giovedì 17 aprile 2014

TOYSSIMI




MUSEO CIVICO UMBERTO MASTROIANNI
it.wikipedia.org/wiki/Museo_civico_Umberto_Mastroianni


Museo Civico "Umberto Mastroianni"




MATERIA D'ARTISTA     
                                            




ENRICO BENAGLIA      
FRANCESCO ZERO       




 DAL 10 AL 30 GENNAIO 2015 
A       MARINO - ROMA


Sotto la curatela artistica di Serena Borghesani, storica dell'Arte e Assistente per le Arti Visive del Direttore del Museo di Palazzo Rospigliosi a Zagarolo, gli spettatori verranno guidati all'interno della Mostra "Materia d'Artista" in un percorso espositivo, ricco di suggestioni,  tra surrealismo e fantasia.







ENRICO BENAGLIA
      
Dal 10 gennaio  fino al 30 del 2015 il grande Maestro Enrico Benaglia, uno dei maggiori rappresentati della pittura contemporanea italiana, esporrà a Marino presso il Museo civico Umberto Mastroianni una serie di opere, tra cui alcuni inediti, eseguiti con la tecnica del pastello.

                                     
                                            Annunciazione                                         


                                     La raccolta delle ulive



Una tecnica usata di sovente dal Maestro, con la quale ricava una prima bozza delle sue opere che poi trasforma in olii  dopo aver studiato il tema e il tono cromatico con un pastello di dimensioni ridotte. “Se il pastello ha un esito felice, il tema viene tradotto in quadro ad olio, confermando in pieno l'idea originaria e apportando magari piccole variazioni prospettiche o una maggiore ricchezza di dettagli. Se il pastello è di eccezionale forza addirittura resta un unicum, perché l'artista intuisce che non potrebbe rendergli giustizia con una seconda versione” ci racconta Alida Maria Sessa.
Usare il pastello permette di dare vita ad un’opera immediata, istintiva, volta a catturare le impressioni della realtà che poi il Maestro muta e trasforma negli esseri e nei paesaggi del suo mondo di favola, riuscendo a trasportare l’osservatore in un sogno ad occhi aperti.
La tecnica del pastello ben si presta ad esprimere l’universo fiabesco di Benaglia: la morbidezza del pigmento, le sfumature e le velature, la pastosità degli infiniti toni fanno di queste opere autentici gioielli da collezione.


La stella del mattino

Da sempre l'artista romano lavora in presa diretta con la realtà e dopo attente osservazioni, è capace di metaforizzare il vissuto e di trasfigurare in parabole surreali inquietudini ed incanti, senza farsi fuorviare da lacci e laccioli intellettualistici. È un autentico visionario del quotidiano che sa come far vorticare la sottile ed involontaria poesia della vita” conclude la critica.









FRANCESCO ZERO
 www.francescozero.it



    Insieme




Lo scultore Zero conquista lo spazio attraverso il movimento

Tradizionalmente siamo abituati ad immaginare le opere d'arte, le sculture e i dipinti come il prodotto di un sommarsi, sovrapporsi, stratificarsi di colori o più in generale di materia.
Oggi  l'intuizione dell'artista  stravolge la sua stessa ispirazione  annullando  il  risultato ottico - percettivo e proietta, rilancia e riporta le diverse forme allo stato di sensazione.
Nel Museo Mastroianni le sculture partecipano ad un unico progetto perché coinvolte in un abbraccio strutturale concesso dall'impatto scenografico.
Le basi in ordine crescente attirano l'attenzione del pubblico proponendo il colpo d'occhio di una sola immagine, un'unica grande scultura. (Compattata in fondo da uno specchio che comprime e avvicina ancora più sensibilmente ogni bronzo all'altro.)
Le idee, ricomposte in una rinnovata forza estetica, perdono i diversi significati di momenti successivi e tornano all'autore come all'attimo della loro nascita, con la  dimensione di un senso che le comprende tutte:  La conquista dello spazio attraverso il movimento.
                                                                                      Fusione  2

Ogni ispirazione è consacrata al valore del movimento che spinto fino al surrealismo si apre come una ragnatela  alla lettura e alla ricerca di chi si avvicina.




Allo specchio




                                                        


Orari:



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http://www.youtube.com/watch?v=0jEg3lERvAM&feature=youtu.be


IL 27 SETTEMBRE A CANNETO SULL'OGLIO  (MANTOVA) SI E' TENUTO L'INCONTRO DEI RESPONSABILI DI MUSEI DEL GIOCATTOLO PER TROVARE INSIEME ACCORDI E SINERGIE IN  AZIONI CONCRETE.

Era presente anche Francesco Zero, Direttore del Museo Demoantropologico del Giocattolo di Zagarolo




 





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Le Notizie? Passano prima da noi!


PER IL MUSEO DEL GIOCATTOLO DI ZAGAROLO QUALCOSA SI MUOVE!

Redazione       26 settembre 2014 Zagarolo


Enorme successo di pubblico per il vernissage di sabato 13 settembre: Palazzo Rospigliosi ha aperto le porte ad una importante mostra di artisti livornesi che si concluderà in occasione della 71°Sagra dell’uva, il 5 ottobre, con un finissage in musica alle ore 12.00 nel Salone delle Bandiere.









La LXIII mostra del Gruppo “Labronico”(il gruppo fu fondato negli anni 20 a Livorno, città che diede i natali al macchiaiolo Giovanni Fattori, riunitosi in ricordo dello scomparso Mario Puccini; eredi di una importante tradizione culturale. Oggi rappresentati dall’ultima generazione di artisti tra i quali Dario Ballantini, Massimo Lomi, Pesce Fresco, Hemmes, Franco Campana,Raffaele De Rosa, Giorgio Luxardo e molti altri)è stata fortemente voluta da Francesco Zero, Direttore del Museo del Giocattolo nonché Direttore della Sezione di Arti Visive di Palazzo Rospigliosi che da alcuni anni si sta prodigando per il rilancio culturale del paese proprio in questo periodo di crisi economica e di immobilità politica.








Il programma del 2015 sarà ricco di eventi e appuntamenti ma tra gli ultimi incontri del 2014 vi ricordiamo che il Museo sarà presente a Cave per la manifestazione“Giochin’arte” nelle giornate di venerdì 26, sabato 27 e domenica 28; mentre dall’1 al 5 ottobre il Museo è stato invitato a ROMICS al polo fieristico di Roma (manifestazione dedicata al fumetto, all’animazione e ai videogiochi, con una affluenza di ca. 112.000 visitatori) per una cinque giorni di conferenze sulla storia del giocattolo e per esporre alcuni importanti pezzi della propria collezione; le instancabili operatrici museali attiveranno laboratori tematici per le scuole all’interno degli spazi romani messi a disposizione.




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Bella gente gente l'altra sera al "Macsi" per salutare 

la bella "Personale di pittura" di Silvana Frivoli.


Un ambiente caldo ed accogliente  ha dato risalto ai colori forti e sensuali delle donne di Silvana.
Donne a tutto tondo, padrone della loro vita e dei loro desideri non più nascosti, hanno conquistato anche gli spazi accanto alle Mura Vaticane senza timori reverenziali e senza parole sottese.
Fondi luminosi e scenografici hanno sottolineato la figura statuaria di una donna del nostro tempo: disincantata ma decisa.
Figlia della storia alla quale ha contribuito con la stessa intensità dell'uomo e pronta a raccontare nel futuro il suo romanzo d'amore per le sue sensazioni e per i suoi principi.











ARTISTI  DI  STUDIOZERO IN MOSTRA


*Silvana Frivoli*


*VENERDI’ 10 OTTOBRE - ORE 18.30

VERNISSAGE/ “UN VIAGGIO INTORNO ALLA DONNA”/*
*MOSTRA PERSONALE di SILVANA FRIVOLI*


*Presso lo Spazio Macsi in Vicolo del Campanile, 9/9b – Borgo Pio*
*INGRESSO GRATUITO*
Il Macsi è lieto di ospitare una Mostra personale da non perdere: 

*/Un viaggio intorno alla donna/, *dell’artista romana 

*Silvana Frivoli*

*Le Opere saranno in mostra dal 10 al 19 Ottobre 2014 con apertura al
pubblico 16.30-19.30.*

Formatasi alla Scuola libera del nudo, presso la Libera Accademia
delle belle arti RUFA di Roma, l’artista ha partecipato con successo
a mostre a Parigi e Barcellona, trascorrendo inoltre un periodo della
sua vita in Marocco e in Turchia, rimanendone profondamente
influenzata nella produzione artistica. Le opere in mostra si
concentrano sulla *tematica della donna*, affrontata nella sua
complessità e nei suoi aspetti più variegati, attraverso ritratti,
nudi, paesaggi e suggestioni d’Oriente, in un percorso di opere su
tela e carta, con tecniche pure e miste, che rispecchiano la fantasia
e il desiderio di sperimentazione dell’artista. Un’esposizione
emozionante e ricca di significati, una selezione di opere
caratterizzate dal segno materico e deciso, dai contenuti espressivi
forti, con uso privilegiato dei colori primari, in diretta influenza
dall’Espressionismo tedesco. Un viaggio metaforico nella bellezza e
nell’armonia, attraverso la forza cromatica di opere che vi
affascineranno e colpiranno per la loro delicatezza di contenuti
espressi con dinamicità e determinazione. Un’arte vera e immediata
che attraverso l’espressività del colore, travalica il disegno
divenendo portatrice di poeticità ad ogni soggetto rappresentato,
seguendo una narrazione ricca di contenuti interiori.


Vince il colore, il movimento, la corsa verso il futuro
per lasciare il passo all’apparire del protagonista che
arriva veloce, con forza, spingendo sulla tela e rilasciando
emozione. Tonalità pure allontanano i suoi soggetti dalla
realtà quotidiana per ricostruire un mondo sensitivo tutto
personale, tutto intellettuale. La vita corre fuori dal tempo
e volteggia tra paesaggi d’oriente per dare alle immagini
e alle figure una interpretazione suggestiva che precorre
il pensiero, disperso tra sensazione e drammaticità. Amo
la sua irrefrenabile forza di cambiare colore a ciò che è
bianco e nero e la sua costante scelta di rifiutare la realtà
di un mondo che si esaurisce.
Francesco  Zero














https://www.youtube.com/watch?v=WssZYlH0Scs







ICCCClCORRIEREDIROMAIlCORRIER    Il CORRIERE DI ROMAEDIROCCCCCCCORRIERE giovedì 22 maggio 2014 pagina 21 RUBRICHE giovedì 22 maggio 2014 pagina 21 RUBRICHE DI ROMAAAAMA


Un viaggio nel passato alla ricerca del giocattolo
che non c’è più. È questo quello che si può scoprire
nel Museo del Giocattolo, il più grande
d’Italia, che si trova all’interno dell’Istituzione
del Palazzo Rospigliosi di Zagarolo, a pochi
chilometri da Roma. Un museo demo-antropologico del giocattolo,
che non si rivolge solo ai più piccoli, ma anche e soprattutto
ai meno giovani, che vi possono ritrovare frammenti di
una infanzia vissuta e talvolta dimenticata. Il Palazzo è stato
comprato dal comune di Zagarolo nel 1979 dalla famiglia Rospigliosi
Pallavicini ed è stato scelto come sede prestigiosa appunto
per il Museo del Giocattolo, che avrebbe dato la
possibilità al pubblico di conoscere e visitare le varie sale del palazzo
e conoscerne le qualità artistiche presenti. Insomma, un
prezioso punto di riferimento culturale e turistico.
Diventa quasi difficile scegliere se guardare le diverse esposizioni
dei giocattoli, oppure soffermarsi a guardare le decorazioni degli
interni, le volte allegoriche, i simboli araldici della famiglia, oppure
lo stemma: affreschi che riportano al gusto tardo manierista,
soprattutto le volte del piano terra. Il Museo del Giocattolo
occupa l’ala est del palazzo.
L’iniziativa, va sottolineato, è molto originale. “Lo scopo – spiega
il direttore Francesco Zero – è quello di creare qualificate opportunità
occupazionali nonché di impiegare personale motivato e
dotato di una conoscenza diretta delle problematiche e delle risorse
locali. Il Museo del Giocattolo non vuole proporsi come
mero custode passivo di pur storici e significativi reperti, bensì
come contenitore vivo e ricco di iniziative per favorire riflessioni,
creatività e fantasia, nostalgie e proposte, promuovendo e ospitando
attività culturali e didattiche, convegni, seminari, mostre
temporanee, spettacoli”. Il viaggio attraverso le sale permette di
vedere esposti giocattoli di tutti i tipi. Ed ecco sentire tra i “diversamente
giovani”, frasi del tipo: «questo ce lo avevo anche
io», oppure «con questo ci ho giocato per anni», o ancora
«chissà dove sarà andato a finire a casa mia”. Ma a parlare sono
gli occhi. Donne ora madri che hanno riconosciuto la loro bambola
di quando erano bambine. Uomini ora padri che si emozionano
davanti al piccolo videogioco portatile in bianco e nero,
complice di partite clandestine sotto il banco a scuola. Adulti che
tornano bambini; bambini che rimangono perplessi da tanti giochi
che possono guardare ma (alcuni) non toccare. “Una particolare
attenzione da parte del Museo – continua il direttore – è
volta alla diffusione, presso le più giovani generazioni, del significato
dei giocattoli esposti, che viene approfondito attraverso la
scoperta delle caratteristiche tecniche, meccaniche e costruttive
degli stessi”.
L’idea ora è quella di capitalizzare questo piccolo gioiello, di promuovere
mercati, conferenze, incontri, organizzando mostre
temporanee di artisti, collezionisti. Già vengono organizzati
anche concorsi a tema sul giocattolo. Il pubblico risponde. “Solo
domenica scorsa, in due ore ci sono state oltre 200 persone”, riflette
Francesco Zero. Ed è la testimonianza che il giocattolo del
passato è ancora vivo. Giocattolo inteso come pezzo sociale, di
scambio. Grandi collezionisti di soldatini, bambole, robot conquistano
l’attenzione dei visitatori e naufragare tra colori ricordi
e giochi di ogni tempo è la cosa più bella che si possa fare in quei
momenti pieni di frammenti del passato.
FRANCESCO VITALE



Il Mercato più bello del mondo























le foto del mercato sono di Carlo Andriuoli







La splendida Locomotiva "Blue Goose" , La cicogna blu, della Rivarossi, nasce nel 1937.








IL MERCATO PIU' BELLO DEL MONDO





Il 18 maggio prossimo il Palazzo Rospigliosi di Zagarolo aprirà le sue grandi porte e le sue immense sale al Mercato più bello del mondo: il Mercato del Giocattolo.

100 collezionisti, 200 tavoli , 1000 visitatori, 10.000 giocattoli, numeri che crescono in  modo esponenziale.
Nella nostra vita abbiamo spesso  immaginato mondi fantastici.
Chi non l'ha mai fatto !!!!

Ed eccone uno qui davanti a noi in una domenica di primavera che non si potrà dimenticare.
Il più grande Museo DemoAntropologico del Giocattolo d'Italia ospita appassionati e collezionisti tra i più conosciuti.
Il connubio sarà straordinario e imprevedibile. Sorprese di un mondo magico,  colorato con mille sfumature in tutto simile a quelli sognati dai bambini che a bocca aperta restano incantati davanti a  illustrazioni di vecchi libri di favole o da cartoni animati o ancora meglio da giocattoli con i movimenti più incredibili e dalle fattezze tremendamente fuori dalla realtà.
Con la fantasia si comincia a volare e l'infanzia diventa uno spazio creativo, pieno di bellissime storie e figure.

Tornare a quei momenti è un desiderio forte, da sempre presente nella nostra vita.
Ribellione, rabbia  o fuga..... a qualunque età ci aiutano a tornare indietro nell'infanzia per ritrovare noi stessi e rivivere i pensieri più  sereni.
Il lasciapassare è il Giocattolo e un appuntamento suggestivo per grandi e piccini come quello del 18 maggio, nel Palazzo Rospigliosi a Zagarolo, in un mercato incredibile, dove curiosando tra le bancarelle e girando tra i numerosi tavoli, alla ricerca di oggetti affascinanti, scovi giocattoli introvabili, antichi, rari, riscopri i tuoi sensi e le sensazioni d'un tempo.
Ovunque esplode una caccia al tesoro  tutto ti offre curiosità, cose belle da comprare, cose vecchie da conquistare e grandi sorprese da regalare.

Grandi collezionisti di soldatini, bambole, robot conquistano l'attenzione dei visitatori e naufragare tra colori ricordi e giochi di ogni tempo è la cosa più bella che si possa fare in quei momenti pieni di frammenti del passato.
Quella che è stata la casa dei Colonna, dei Pallavicini, dei Rospigliosi  e che a Zagarolo dà la sede al più grande Museo Demoantropologico del Giocattolo si apre per ospitare domenica 18 maggio il Mercato del Giocattolo d'epoca.
Un'edizione straordinaria che il rarissimo Tut Tut  della Lehmann pubblicizza nella locandina più bella del mondo (Mimmo Andriuoli fecit).

Il Palazzo Rospigliosi diventa  famiglia,  mamma, nonna di tutti e ti aiuta a scegliere  un giocattolo consigliandoti di tener conto dell’età, ma anche delle caratteristiche individuali del tuo bambino o di quella bambina che vuoi far felice: il gioco deve essere intrigante da incuriosire, mai banale da annoiare, né troppo difficile da comprendere.
 Non esistono giochi per tutti, ma neanche giocattoli per pochi. Il gioco è cultura e non solo. Però trovare il tempo di stare con  nostro figlio è il regalo più grande che gli possiamo fare.
E allora  ecco la vera occasione
Non la  mancare perché avrai il tempo di  ammirare tante cose oltre al mercato: Un Palazzo del 500 con i suoi affreschi e le sue storie , un Museo di 17 sale tematiche con la ricostruzione di ambienti ludici d'un tempo in cui il giocattolo era arte, un Museo etnico con sculture antiche della Guinea Occidentale. Pezzi rarissimi che pochi Musei internazionali possono vantare,  una pinacoteca dell'Istituzione Palazzo Rospigliosi con opere di artisti emergenti che hanno vinto i concorsi sul tema del Giocattolo e poi il Mercato di Toyssimi che in edizione speciale attraversa con la sua esposizione tutti gli spazi dello storico Palazzo alle porte di Roma.

Per chi non vuole usare la propria auto, che da Roma in 40 minuti  porta davanti a Palazzo Rospigliosi, dalla Stazione  Termini di Roma c'è un treno che sulla direttiva Cassino -Frosinone arriva a Zagarolo in 30 minuti. Alla Stazione di Zagarolo un piccolo autobus elettrico ti porterà in cinque minuti e gratuitamente davanti a Palazzo Rospigliosi. B&B locali consentiranno il pernottamento di Sabato in convenzione speciale così come i ristorantini del posto ti daranno un pranzo a soli 12 euro. Info al 3481800776 .    Ti aspettiamo perché sappiamo che non resterai deluso.

Francesco Zero - Direttore del Museo del Giocattolo




Questa straordinaria sala, appena restaurata, sarà una delle favolose novità che caratterizzeranno il Mercato del 18 maggio al PALAZZO ROSPIGLIOSI.
A scoprire anche le altre è un INVITO






                                                    
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Zagarolo: Museo del Giocattolo-Il mercato più bello del mondo. Ed. speciale Borsa di scambio, Giocattoli d'epoca e da collezione

Comune : Zagarolo

zagarolo 18 maggio.jpg
Luogo: 
 Palazzo Rospigliosi
Orario: 
 9-18
Domenica 18 maggio dalle ore 9.30 fino alle ore 18.00 si apriranno tutte le porte dello storico Palazzo Rospigliosi di Zagarolo. Una grande opportunità dovuta all'apertura nelle sue sale affrescate del Mercato più bello del mondo: Il Mercato dei Giocattoli. 
In una sola occasione, e per la prima volta dopo il restauro completo dell'antica struttura, sarà possibile visitare l'intero Palazzo Rospigliosi, il suo Museo DemoAntropologico del Giocattolo e l'Edizione straordinaria del Mercato del Giocattolo con più di cento espositori e con più di 10.000 giochi esposti.
Tutta la cittadina di Zagarolo sarà a disposizione dei nostri ospiti con i suoi vini, i suoi manicaretti e la sua ospitalità.
 Il più grande Museo DemoAntropologico del Giocattolo d'Italia ospita appassionati e collezionisti tra i più conosciuti. Il connubio sarà straordinario e imprevedibile. Sorprese di un mondo magico, colorato con mille sfumature in tutto simile a quelli sognati dai bambini che a bocca aperta restano incantati davanti a illustrazioni di vecchi libri di favole o da cartoni animati o ancora meglio da giocattoli con i movimenti più incredibili e dalle fattezze tremendamente fuori dalla realtà. Con la fantasia si comincia a volare e l'infanzia diventa uno spazio creativo, pieno di bellissime storie e figure.
Un appuntamento suggestivo per grandi e piccini quello del 18 maggio, nel Palazzo Rospigliosi a Zagarolo, in un mercato incredibile, dove curiosando tra le bancarelle e girando tra i numerosi tavoli, alla ricerca di oggetti affascinanti, si può scovare giocattoli introvabili, antichi, rari, e dove grandi collezionisti di soldatini, bambole, robot conquistano l'attenzione dei visitatori.
Un'edizione straordinaria che il rarissimo Tut Tut della Lehmann pubblicizza nella locandina più bella del mondo (Mimmo Andriuoli fecit). Il gioco è cultura e non solo. Oltre al mercato si potrà ammirare un Palazzo del 500 con i suoi affreschi e le sue storie , un Museo di 17 sale tematiche con la ricostruzione di ambienti ludici d'un tempo in cui il giocattolo era arte, un Museo etnico con sculture antiche della Guinea Occidentale,  una pinacoteca dell'Istituzione Palazzo Rospigliosi con opere di artisti emergenti che hanno vinto i concorsi sul tema del Giocattolo e poi il Mercato di Toyssimi che in edizione speciale attraversa con la sua esposizione tutti gli spazi dello storico Palazzo alle porte di Roma.
Per chi non vuole usare la propria auto, che da Roma in 40 minuti porta davanti a Palazzo Rospigliosi, dalla Stazione Termini di Roma c'è un treno che sulla direttiva Cassino -Frosinone arriva a Zagarolo in 30 minuti. Alla Stazione di Zagarolo un piccolo autobus elettrico porterà i visitatori gratuitamente davanti a Palazzo Rospigliosi.
B&B locali consentiranno il pernottamento di Sabato in convenzione speciale così come i ristorantini del posto offrirannoun pranzo a soli 12 euro.
Info al 3481800776 (direttore del Museo Francesco Zero).
Data inizio: 
 Domenica, 18 Maggio, 2014
Data fine: 
 Domenica, 18 Maggio, 2014



 | categoria: turismo

A Zagarolo nello storico Palazzo Rospigliosi il Museo dei Giocattoli

Domenica 18 maggio dalle ore 9.30 fino alle ore 18.00 si apriranno tutte le porte dello storico Palazzo Rospigliosi di Zagarolo.
Una grande opportunità dovuta all’apertura nelle sue sale affrescate del Mercato più bello del mondo: Il Mercato dei Giocattoli.
In una sola occasione, e per la prima volta dopo il restauro completo dell’antica struttura, sarà possibile visitare l’intero Palazzo Rospigliosi, il suo Museo DemoAntropologico del Giocattolo e l’Edizione straordinaria del Mercato del Giocattolo con più di cento espositori e con più di 10.000 giochi esposti.
Tutta la cittadina di Zagarolo sarà a disposizione dei visitatori con i suoi vini, i suoi manicaretti e la sua ospitalità.
100 collezionisti, 200 tavoli , 1000 visitatori, 10.000 giocattoli, numeri che crescono in modo esponenziale.
Nella nostra vita abbiamo spesso immaginato mondi fantastici.
Chi non l’ha mai fatto !!!!
Ed eccone uno qui davanti a noi in una domenica di primavera che non si potrà dimenticare.
Domenica 18 maggio dalle 9.30 alle 18.00 a Zagarolo.
Il più grande Museo DemoAntropologico del Giocattolo d’Italia ospita appassionati e collezionisti tra i più conosciuti.
Il connubio sarà straordinario e imprevedibile. Sorprese di un mondo magico, colorato con mille sfumature in tutto simile a quelli sognati dai bambini che a bocca aperta restano incantati davanti a illustrazioni di vecchi libri di favole o da cartoni animati o ancora meglio da giocattoli con i movimenti più incredibili e dalle fattezze tremendamente fuori dalla realtà.
Con la fantasia si comincia a volare e l’infanzia diventa uno spazio creativo, pieno di bellissime storie e figure.
Tornare a quei momenti è un desiderio forte, da sempre presente nella nostra vita.
Ribellione, rabbia o fuga….. a qualunque età ci aiutano a tornare indietro nell’infanzia per ritrovare noi stessi e rivivere i pensieri più sereni.
Il lasciapassare è il Giocattolo e un appuntamento suggestivo per grandi e piccini come quello del 18 maggio, nel Palazzo Rospigliosi a Zagarolo, in un mercato incredibile, dove curiosando tra le bancarelle e girando tra i numerosi tavoli, alla ricerca di oggetti affascinanti, scovi giocattoli introvabili, antichi, rari, riscopri i tuoi sensi e le sensazioni d’un tempo.
Ovunque esplode una caccia al tesoro tutto ti offre curiosità, cose belle da comprare, cose vecchie da conquistare e grandi sorprese da regalare.
Grandi collezionisti di soldatini, bambole, robot conquistano l’attenzione dei visitatori e naufragare tra colori ricordi e giochi di ogni tempo è la cosa più bella che si possa fare in quei momenti pieni di frammenti del passato.
Quella che è stata la casa dei Colonna, dei Pallavicini, dei Rospigliosi e che a Zagarolo dà la sede al più grande Museo Demoantropologico del Giocattolo si apre per ospitare domenica 18 maggio il Mercato del Giocattolo d’epoca.
Un’edizione straordinaria che il rarissimo Tut Tut della Lehmann pubblicizza nella locandina più bella del mondo (Mimmo Andriuoli fecit).
Il Palazzo Rospigliosi diventa famiglia, mamma, nonna di tutti e ti aiuta a scegliere un giocattolo consigliandoti di tener conto dell’età, ma anche delle caratteristiche individuali del tuo bambino o di quella bambina che vuoi far felice: il gioco deve essere intrigante da incuriosire, mai banale da annoiare, né troppo difficile da comprendere.
Non esistono giochi per tutti, ma neanche giocattoli per pochi. Il gioco è cultura e non solo. Però trovare il tempo di stare con nostro figlio è il regalo più grande che gli possiamo fare.
Per chi non vuole usare la propria auto, che da Roma in 40 minuti porta davanti a Palazzo Rospigliosi, dalla Stazione Termini di Roma c’è un treno che sulla direttiva Cassino -Frosinone arriva a Zagarolo in 30 minuti. Alla Stazione di Zagarolo un piccolo autobus elettrico porterà in cinque minuti e gratuitamente davanti a Palazzo Rospigliosi.

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STUDIOZERO STA CERCANDO ARTISTI CHE VOGLIONO ESPORRE DURANTE IL VEGLIONE  DEL PROSSIMO CAPODANNO 2014/2015
5 ARTISTI PER 5 SALE AFFRESCATE DEL 1500. IL GRANDE SUCCESSO DEI 5 ARTISTI CHE HANNO INAUGURATO LA MOSTRA ALLA MEZZANOTTE DEL 31 GENNAIO SCORSO ED ESPOSTO PER TUTTO IL MESE  HANNO AVUTO UN SUCCESSO CHE LI HA PORTATI ALLA VENDITA DI ALCUNE OPERE E AD  ESPORRE A PARIGI NELLA SPLENDIDA GALLERIA DI CHRISTIANE PEUGEOT A 100 METRI DALL'ARC DE TRIOMPHE.
PER LA PARTECIPAZIONE SONO RICHIESTE SOLO 250 EURO CHE COMPRENDONO IL CENONE, UN MESE DI ESPOSIZIONE, UN GRANDE PALCOSCENICO, L'ISCRIZIONE A STUDIOZERO ED ALTRE PRIVILEGIATE OCCASIONI NEL 2015.
info...... francesco  zero  3481800776